martedì 14 giugno 2011

Elenco

Ritrovare in soffitta uno dei tuoi primi disegni o una scatola piena delle tue vecchie biglie o una foto di tua madre a sedici anni bella da rimanere a bocca aperta.
Le giornate che si allungano, e ogni primavera sorprendersi che l'erba sia di nuovo verde e il sole di nuovo caldo, come se il cuore (o la pancia o il fegato o chi per esso) si svegliasse tutto d'un colpo da un letargo durato sei mesi.
Qualsiasi cosa di Mozart.
L'acqua.
Scoprire che tuo papà ti conosce meglio di quanto pensassi e anche se non parlate tantissimo sa che cosa è da te e che cosa no.
Conoscere una persona nuova.
Una bella canzone che passa alla radio proprio mentre sali in macchina.
Anche: un caffè fatto bene.
Trovare i segni (che non esistono ma ci sono) e sorridere da soli camminando per strada e non vedere l'ora di raccontarlo a.
Il cane che se gli fischi non ti caga di striscio ma scodinzola un sacco quando torni a casa e ti fa tenerezza perché a volte ti sembra di essere un po' come lui.
L'odore del legno.
Finire un libro che volevi leggere da anni e non restare deluso.
Tuo nonno che ti racconta come si sono conosciuti lui e la nonna, lei che ogni tanto lo corregge e gli occhi di entrambi che sembrano quelli di due ragazzini.
Il numero sette.
La prima volta che hai visto la luna rossa.
La pasta col peperoncino.
La gioia leggera e scintillante di essere vivi.

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